Cosa è il tranciato multilaminare

Il multilaminare è un tranciato di legno ottenuta mediante incollaggio, pressatura e tranciatura di sfogliati di legno tinto. E’ caratterizzato dalla possibilità pressoché illimitata di realizzare di colori e venature sia imitative di legni pregiati sia di texture creative.tranciato multilaminare

 

Utilizzando materia prima proveniente da foreste con gestione a basso impatto ambientale e da coltivazioni agricole, i tecnici ricostruiscono essenze pregiate attraverso un preciso processo industriale, offrendo all’industria del mobile un semilavorato di qualità assoluta e con caratteristiche dimensionali e fisico-meccaniche che vanno oltre ai limiti che la natura impone. Con il massimo rispetto dell’ambiente.

 

Parte fondamentale del processo è la tintoria del legno  che consente di rendere omogenee le caratteristiche estetiche dei piallacci, assicurando l’uniformità del colore, eliminando le differenze tra venature più o meno scure non solo fra tronchi della stessa specie, ma anche all’interno dello stesso tronco.

Vantaggi 

I vantaggi nella filiera produttiva del mobile diventano enormi, evitando la placcatura di piallacci dalle tonalità diverse e le conseguenti difficoltà della verniciatura superficiale su un supporto non omogeneo; la tintoria esalta la venatura del legno, e laddove vi siano, i decori naturali, tridimensionali, impressi nella fibra, quali le radiche, i frisè, i pomelé, le occhiolinature. Il vero pregio della tintoria del legno è tuttavia nelle sue inesauribili potenzialità, cioè nella gamma di colori e sfumature che è possibile creare all’infinito, anno dopo anno, tendenza dopo tendenza, in un gioco creativo ingegnoso e senza limiti, esattamente come quello di Madre Natura.

 

La tecnica produttiva

 

  1. Sfogliatura

I tronchi selezionati dai tecnici  che operano in piantagioni controllate e certificate e nel rispetto delle rigorose normative forestali , sono scortecciati e trasformati mediante sfogliatrice in fogli sottili, taglierinati nelle misure previste dalle successive lavorazioni. Il tronco , rifilato e squadrato, passa alla trancia per l’ottenimento dell’impiallacciatura multilaminare (o precomposta) avente spessore da 0,3 a 3 mm.

 

  1. Tintura

Il “cuore” del processo consiste nella tintura dei fogli per ottenere i toni di colore voluti. Grazie ad una costante ricerca sulla tintura del legno da parte dei laboratori , sono messi a punto sistemi di colorazione basati unicamente su cicli dell’acqua. I fogli di legno sono impregnati per immersione in vasche d’acciaio a temperatura controllata con l’aggiunta di coloranti solubili a struttura organica, privi quindi di cromo e altri metalli pesanti.

 

  1. Composizione

In funzione della specie legnosa che si vuole imitare o del disegno prestabilito, gli sfogliati tinti, vengono mescolati, sovrapposti con il medesimo orientamento delle fibre e impilati per la pressatura.

 

  1. Incollaggio

Il pacco di fogli così composto passa a una incollatrice a rullo che esegue una spalmatura di colla su ogni foglio. L’incollaggio assolve a due importanti funzioni: oltre a rendere monolitico il pacco dei fogli, determina anche particolari figurazioni estetiche a seconda del colore delle colle impiegate.

tranciato multilaminare

  1. Pressatura

Il blocco di fogli incollati passa in presse a piani o a sagome particolari, in funzione del disegno che si vuole ottenere. In particolare le diverse sagome utilizzate determinano le figurazioni fiammate e/o radicate mentre le figurazioni rigate – con sagome piane – si ottengono successivamente con opportuni angoli di taglio.

All’uscita dalla pressa, otteniamo un blocco compatto a forma di parallelepipedo – il famoso tronco  – delle dimensioni di qualche metro di lunghezza e di circa 70 cm di larghezza e altezza.

 

  1. Squadratura

Il tronco  viene opportunamente squadrato e levigato per destinarlo a tranciatura o segagione, a seconda che si vogliano ottenere impiallacciature o tavolame.

 

  1. Tranciatura

Il nuovo  tronco , rifilato e squadrato, passa alla trancia per l’ottenimento dell’impiallacciatura multilaminare (o precomposta) avente spessore da 0,3 a 3 mm.

tranciato multilaminare

  1. Collaudo

Ogni foglio viene sottoposto ad accurati controlli qualitativi e, se necessario, riparato da mani esperte secondo tecniche proprie dell’ebanisteria.

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